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Vengono prorogati senza modifiche rispetto alle regole applicate nel 2019, il superammortamento e l’iper-ammortamento 4.0.
Quindi, il superammortamento sugli investimenti in beni strumentali nuovi resta al 130%, l’iper-ammortamento (che riguarda nello specifico gli investimenti in macchinari digitali e interconnessi 4.0) varia a seconda degli importi, dal 50 al 170%. In particolare:
Superammortamento ovvero maggiorazione del 30% sull’ammortamento degli investimenti in macchinari nuovi. Sono incentivati gli acquisti realizzati entro il 31 dicembre 2020, oppure entro il 30 giugno 2021 a condizione che entro fine dicembre 2020 l’ordine sia stato accettato dal venditore e sia stato versato un acconto pari almeno al 20%. Resta il tetto a 2,5 milioni di euro.
Iper-ammortamento, regole invariate rispetto al 2019, quindi maggiorazioni del:
-170% per gli investimenti fino a 2,5 milioni di euro
-100% fra i 2,5 e i 10 milioni
-70% fra i 10 e i 20 milioni.
Proroga anche la maggiorazione al 40% per l’acquisto di software delle imprese che utilizzano l’iperammortamento.
In tutti i casi, acquisti da effettuare entro la fine del 2020, o il 30 giugno del 2021 ma con ordine accettato e acconto del 20% pagato entro la fine dell’anno prima.
Nota: i beni e i software agevolati sono quelli compresi negli allegati A e B alla legge di Bilancio 2017.