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Nuovo incentivo GREEN in Legge di Bilancio 2020.

Pubblicato da ing. Fulvio Sassi in finanziamenti · 12/11/2019 13:16:16
Tags: #finanziamentigreen

Credito d'imposta del 10% fino a 60mila euro per le imprese che utilizzano macchinari e software Industria 4.0 per progetti ambientali.

E’ un nuovo incentivo Industria 4.0 collegato agli investimenti delle imprese nell’economia circolare, che ha un elemento di retroattività: le aziende che acquistano beni strumentali o software incentivati con l’iper-ammortamento (che è stato prorogato) nell’ambito di progetti ambientali hanno un credito d’imposta al 10%.
L’agevolazione si applica anche alle imprese che hanno effettuato acquisti di beni incentivati negli anni scorsi, per la precisione dal primo gennaio 2017. La norma è contenuta nell’articolo 22 del Ddl di Bilancio 2020.
Il credito d’imposta è riconosciuto per il triennio 2020-2022, ed è pari al 10% delle spese relative a competenze tecniche per l’acquisizione di brevetti, consulenze, personale dipendente. C’è un tetto massimo di 60mila euro per ogni impresa. Il credito non concorre alla formazione del reddito e all’IRAP, è ripartito in tre quote annuali di pari importo ed è utilizzabile esclusivamente in compensazione a partire dall’anno successivo a quello in cui sono state effettuate le spese.
Le spese devono essere legate a un progetto ambientale.
Il diritto all’agevolazione è anche subordinato al raggiungimento di almeno uno dei seguenti obiettivi ambientali:

  • incrementi di produttività a fronte di un minor utilizzo di materie prime, materiali ed energia, e una minore produzione di rifiuti rispetto alle tecnologie utilizzate.

  • Ridotte emissioni inquinanti da processi industriali su acqua, aria, suolo, a parità o a fronte di minore intensità energetica, oppure di maggiore produttività rispetto ai beni utilizzati e ai limiti previsti dalla legislazione ambientale.

  • Ridotte emissioni di carbonio da processi industriali, anche qui a parità o a fronte di minore intensità energetica, oppure di maggiore produttività rispetto ai beni utilizzati.

  • Utilizzo alternativo di materiali.

Hanno diritto all’incentivo le imprese che, nell’ambito di progetti con le caratteristiche sopra citate, utilizzano macchinari oppure software legati all’iper-ammortamento Industria 4.0, che quindi devono essere compresi negli elenchi compresi negli allegati A e B alla manovra 2018 (legge 232/2016). Come detto, questi beni possono essere stati acquistati a partire dal primo gennaio 2017.
In parole semplici, le imprese che effettuano o hanno effettuato dal 2017 investimenti 4.0 incentivati con iper-ammortamento e che usano i beni agevolati in progetti ambientali con le caratteristiche previste dalla nuova norma, hanno un credito d’imposta per gli anni 2020, 2021, e 2022 pari al 10% delle seguenti spese:

  • competenze tecniche e privative industriali relative all’acquisizione di conoscenze e brevetti;

  • consulenze specialistiche;

  • dipendenti a tempo indeterminato o determinato direttamente impiegati nel progetto ambientale.

Le imprese dovranno fornire apposita documentazione sulle spese effettuate rilasciata da un revisore dei conti e sulla conformità del progetto ambientale rilasciata da un ente accreditato.





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